1 ottobre 2024
Il Technical Support Instrument (TSI) è uno strumento messo a disposizione dall’UE per fornire agli Stati membri supporto e competenze tecniche per progettare e attuare le riforme programmate in un'ampia gamma di settori, quali la transizione verde e digitale, il contesto imprenditoriale, la salute, l'istruzione.
Il “Faster Permitting for Renewable Energy Projects in Italy è un TSI, promosso dall’Unità per la Semplificazione del Dipartimento per la Funzione pubblica, al quale partecipano la Struttura di missione per la semplificazione normativa e il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, ed ha come obiettivo principale la semplificazione delle procedure di autorizzazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili (FER), attraverso la riduzione delle attuali complessità che caratterizzano il quadro normativo-istituzionale italiano, ponendo le basi per un maggiore coinvolgimento pubblico e accettazione delle FER.
Il progetto sarà attuato dall'OCSE in collaborazione con la Commissione Europea.
Stato dell’arte
Il progetto ha avuto inizio a luglio 2024 e sarà completato entro luglio 2026.
Il 26 settembre 2024 si è svolta la prima riunione formale dell’Advisory committee alla quale hanno partecipato OCSE, rappresentanti della Commissione europea (DG Reform) e delle Amministrazioni nazionali coinvolte.
Nel corso della riunione si sono discusse le attività previste dal Progetto e la metodologia di lavoro.
Risultati attesi
L'OCSE fornirà sostegno alle autorità nazionali e regionali per 20 mesi, grazie ai finanziamenti dell'UE, attraverso analisi e raccomandazioni, al fine di:
- migliorare il quadro istituzionale e amministrativo per le autorizzazioni
- elaborare un testo unico sulla procedura di autorizzazione per i progetti FER
- accelerare le procedure autorizzative per i progetti FER
- favorire il ricorso alle soluzioni informatiche nel processo di autorizzazione
- utilizzare strumenti per l'analisi e la gestione del rischio
- rafforzare le pratiche di coinvolgimento pubblico basate sulle migliori pratiche internazionali.
Saranno condotti progetti pilota in regioni selezionate per guidare l'attuazione del quadro legislativo, nonché attività di formazione.