La legge "Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie” è stata approvata ieri in via definitiva dalla Camera dei deputati.

È stata approvata ieri a Montecitorio in via definitiva la legge "Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.

Si tratta di una legge innovativa che istituisce un meccanismo permanente per semplificare le leggi italiane e garantire che tutte le nuove norme guardino al futuro.

In sintesi, i punti più importanti:

•Raccolta annuale di proposte da amministrazioni, imprese e cittadini per rendere le leggi più semplici e chiare.

•Riordino delle norme per settori, con l’abrogazione di quelle superate, la riduzione dei rinvii ad altri provvedimenti e la semplificazione dei rapporti tra amministrazione, cittadini e imprese.

•Assegnazione di dieci deleghe al Governo per semplificare la normativa in settori strategici, come affari esteri e cooperazione internazionale; istruzione e merito; disabilità; protezione civile; università e ricerca; trasformazione digitale; disciplina dell’elettorato attivo e tenuta e revisione delle liste elettorali; revisione del codice della navigazione; politiche per la famiglia, la natalità e le pari opportunità; tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nel settore portuale, marittimo , delle navi da pesca e ferroviario.

Un ruolo centrale in questo processo lo avrà il Parlamento.

•Introduzione della Valutazione di Impatto Generazionale (VIG), per analizzare preventivamente gli effetti delle leggi sulle nuove generazioni.

•Introduzione della Valutazione di Impatto di Genere (VIGE), per analizzare preventivamente gli effetti delle leggi sulla parità di genere.

•Delega al Governo per la digitalizzazione dell’attività e della produzione normativa.